Fintech e novità
Alberto Petruzzella è Presidente ABT e membro dell’Ufficio Presidenziale della Cc-Ti. In questa breve intervista ci spiega il valore della Swissness nel Fintech.
L’innovazione rappresenta oggi una costante per la crescita economica, così come lo “Swiss made”. Nel mondo bancario che valenza ha questo modo di fare impresa?
“Swiss made” è sinonimo di innovazione, precisione, qualità, affidabilità, tutte caratteristiche abbinate nel mondo al nostro Paese e alle nostre aziende. Questo vale anche per la piazza finanziaria: i clienti facoltosi di tutto il mondo vogliono che una parte del loro patrimonio sia al sicuro (in Svizzera, Nazione stabile, solida economicamente, neutrale) e gestito in modo professionale (da un sistema finanziario e bancario fra i migliori al mondo).
Nel settore bancario si stanno sviluppando nuove tendenze, come ad esempio, la decisione di UBS di portare in Ticino un il suo nuovo polo tecnologico. Quali trend sono in atto, dopo la riconversione della piazza finanziaria luganese?
Il momento è complesso in quanto si sommano un periodo congiunturalmente difficile (dalla crisi del 2007 ai tassi d’interesse negativi, passando per le diatribe fiscali con vari stati europei e con gli Stati Uniti) a profondi cambiamenti strutturali (la morte del segreto fiscale per i non residenti e il passaggio generalizzato allo scambio d’informazioni). Ogni banca è chiamata a riformulare la propria strategia definendo esattamente quali prodotti e servizi vuole offrire in quali mercati. Entra poi in gioco la tecnologia: Fintech raggruppa un’infinità di soluzioni informatiche (dalle più standardizzate alle più raffinate ed innovative) che permetteranno di mettere in opera la strategia in modo efficace e competitivo.