“Social Power” in fusioni ed acquisizioni

Fusioni ed acquisizioni aziendali: l’importanza strategica della presenza social di aziende e manager

Secondo l‘Harvard Business Review (HBR Magazine, edizione USA e Canada, Maggio-Giugno 2024, “A better approach to mergers and acquisitions”, pp. 19-23), negli ultimi 20 anni c‘è stato un notevole miglioramento nel tasso di successo dei processi di M&A (Merger and Acquisition) aziendali, inclusi quelli delle PMI.

Due decenni fa, il 70% delle fusioni o acquisizioni non raggiungeva i risultati sperati; oggi, oltre il 70% di questi processi genera il valore previsto in fase di valutazione.

Il ruolo dei social media nelle acquisizioni aziendali

Diversi fattori hanno contribuito a questo cambiamento positivo:

  • maggiore specializzazione dei valutatori aziendali
  • ricerca di partner con valori complementari
  • valutazioni che considerano non solo i numeri, ma anche il contesto e il fattore umano.

I profili social aziendali e individuali sono ora parte integrante dei parametri di valutazione.

Attraverso un‘analisi approfondita dei social media, le aziende acquirenti possono ottenere informazioni sul sentiment dei clienti, sulla gestione dei reclami, sulla notorietà del marchio e sulla fedeltà dei clienti.

Il ‘Personal Branding’ nei processi di M&A

Gli specialisti in M&A esaminano anche i profili pubblici di dipendenti ed ex dipendenti per ottenere informazioni valoriali e comportamentali.

Questo sottolinea l‘importanza per le PMI di mantenere una presenza online ben strutturata e professionale. Anche i profili individuali devono essere curati, migliorando il Personal Branding per accrescere l‘autorevolezza e il valore del proprio account.

Un recente articolo apparso su ‘Il Sole 24 Ore’ (https://bit.ly/4cdmUgq) ha evidenziato che parte del processo di selezione di figure manageriali passa attraverso l‘analisi dei profili LinkedIn dei candidati. Infatti, un recruiter su due modifica la propria opinione sul candidato dopo aver esaminato i suoi post e commenti.

Presenza social delle PMI

Le aziende più performanti affidano la gestione della propria presenza online a team di professionisti capaci di considerare tutte queste dinamiche nella formulazione e implementazione della strategia editoriale.

La pubblicazione di contenuti che riflettono l‘identità aziendale può aumentare il numero di follower interessati e migliorare il tasso di engagement, con un impatto positivo sul posizionamento e sulla brand equity.

Lo stesso vale per i professionisti che devono postare contenuti strategici e consapevoli dell‘impatto che possono avere su potenziali datori di lavoro o partner.

I social quindi, se ben gestiti, sono un tassello fondamentale che contribuisce alla definizione del valore economico dell’azienda da parte di un potenziale acquirente.


Articolo di Giuseppe Maffei, Fondatore Develed Sagl