Dialogo, apertura ed equilibrio da 101 anni
Nella sua 101° Assemblea Generale Ordinaria, tenutasi il 19 ottobre presso il Palacinema a Locarno, la Cc-Ti ha sottolineato la necessità all’apertura e al dialogo fattivo con i differenti attori in gioco (economia, Stato e partner sociali) per progredire sulla via della crescita sostenibile.
All’evento hanno partecipato circa 400 partecipanti tra imprenditori, rappresentanti di associazioni di categoria, autorità federali, cantonali e comunali. Ad intervenire, a seguito dei lavori assembleari, sono stati il Presidente Cc-Ti, Glauco Martinetti, il Consigliere di Stato Christian Vitta e il Consigliere federale Ignazio Cassis, intervistato dal Direttore Cc-Ti, Luca Albertoni.
Questo importante appuntamento è stato un momento fondamentale per ribadire, in un contesto sempre più competitivo e dinamico, il ruolo della Cc-Ti quale associazione mantello a sostegno di tutta l’economia ticinese. Un servizio accurato alle aziende che vuole essere pro attivo per accompagnarle attraverso i mutamenti in atto con informazioni, proposte eventistiche, formazioni mirate e servizi concreti.
Valori svizzeri a sostegno delle aziende
Al termine dei lavori assembleari è intervenuto Glauco Martinetti, Presidente Cc-Ti, che ha ricordato i valori svizzeri in cui la Cc-Ti crede fermamente e su cui basa tutte le proprie attività. Martinetti ha sottolineato come le aziende ticinesi siano evolute nel corso del tempo, innovandosi e restando competitive, operando in un contesto dove le pressioni internazionali incidono quotidianamente sul fare impresa. Il sistema svizzero però funziona in modo esemplare, poiché basato sulla libertà economica – iscritta nella nostra Costituzione -, che insieme ad altri diritti (come il rispetto della proprietà privata, il principio di legalità, ecc.) ne garantisce la stabilità, andando a generare ricchezza e prosperità. Tale stabilità è però oggi minata da un contesto di iper-regolamentazione, burocratizzazione eccessiva e pratiche protezionistiche. È quindi necessario che vi sia un miglior equilibrio per regole e controlli, affinché il fare impresa resti efficiente.
Fondamentale anche la disponibilità al dialogo serio e costruttivo che la Cc-Ti pone al centro di tutte le sue attività: per costruire il Ticino di domani con una visione condivisa è imperativo che gli attori in gioco (economia, autorità, partner sociali) possano discutere in maniera concertata. La Cc-Ti è in prima linea con serietà, apertura e una visione condivisa per rafforzare il tessuto economico e affrontare le trasformazioni della realtà socio-economica cantonale.
Dialogo e collaborazione fondamentali
Il Consigliere di Stato e Direttore del DFE Christian Vitta, dal canto suo, si è anche espresso sull’importanza del lavoro di squadra, del dialogo e della collaborazione tra istituzioni, associazioni economiche e partner sociali, sottolineando anch’egli come occorra intensificare le collaborazioni per consolidare le condizioni quadro.
Apertura a favore degli interessi svizzeri
I lavori assembleari si sono conclusi con l’intervento di Ignazio Cassis, Consigliere Federale e Capo del DFAE, intervistato da Luca Albertoni, Direttore Cc-Ti. Il Consigliere Federale ha confermato la necessità di apertura e dialogo quale atout per la difesa degli interessi svizzeri sia a livello nazionale che internazionale, tematizzando anche lo stato dei lavori di un possibile accordo-quadro fra Svizzera e Unione Europea.
“L’apertura verso l’estero è un principio che favorisce la Svizzera”, ha affermato Cassis, dicendosi fiducioso sull’accordo-quadro ed evidenziando come spesso esso rappresenti quasi un’altalena, poiché “talvolta vi è la percezione di poter trovare un’intesa, ma essa sfugge”. Inoltre, il capo del DFAE ha indicato come “il pomo della discordia è quello dei lavoratori distaccati. Il paradosso sta nel fatto che i negoziatori devono risolvere il «problema» senza citarlo, poiché non si può nominare il problema stesso”. Il Consigliere Federale ha utilizzato una metafora per illustrare l’accordo-quadro istituzionale, ossia quello di due famiglie confinanti, con un albero di mele proprio in mezzo al confine.
Infine Ignazio Cassis ha ricordato il suo primo anno in Consiglio federale, sottolineando alcuni elementi necessari a svolgere al meglio la sua funzione. “Modestia, correttezza e onestà” è quello che serve per svolgere appieno il suo ruolo. Cassis ha infine ricordato come spesso sia difficoltoso spiegare la carica di ‘Consigliere Federale’ all’estero: non si tratta di un ministro, che ‘comanda’, ma di un individuo che consiglia il Parlamento, che a sua volta lo fa con il popolo.
L’evento si è concluso con un aperitivo e un Networking Dinner durante il quale i numerosi partecipanti hanno potuto intrattenersi e colloquiare per trovare nuove sinergie e opportunità di contatto.
Documenti utili
- Comunicato stampa
- Discorso di Glauco Martinetti, Presidente Cc-Ti
- Discorso di Christian Vitta, Direttore DFE
L’evento nei media
Quotidiani
- “Riscoprire la responsabilità” – Corriere del Ticino, 20.10.2018
- “Tra equilibrio e apertura” – LaRegione, 20.10.2018
- “Ignazio Cassis: ‘L’accordo con l’Ue è una questione di volontà’” – LaRegione, 20.10.2018
Media online
- Apertura e dialogo all’assemblea della Cc-Ti – Ticinonline, 19.10.2018
- “Noi consiglieri federali non siamo ministri” – Ticinonews, 19.10.2018
- La Cc-Ti tra “equilibrio, apertura e dialogo” – Ticinonews, 19.10.2018
- Ignazio Cassis alla Camera di Commercio: “Oggi viviamo sugli allori. Ma l’isolazionismo sarebbe deleterio” – Ticinolibero, 20.10.2018
- Luca Albertoni intervista Ignazio Cassis: “Ecco perché l’iniziativa sull’autodeterminazione è pericolosa. Anzi, deleteria!” – Libertv, 20.10.2018
- Camera di commercio in assemblea, il presidente Glauco Martinetti: “Libertà economica e stabilità, principi che creano ricchezza e prosperità” – Libertv, 20.10.2018
- 101° Assemblea Generale Ordinaria della Cc-Ti: equilibrio, apertura e dialogo – ETiCinforma.ch, 22.10.2018
Radio e tv
- TG di Teleticino – 19.10.2018 – dal minuto 8.09
- Il Quotidiano – RSI – 19.10.208 – dal minuto 12.28
- Cronache della Svizzera Italiana del 19.10.2018 – dal minuto 5.06
- Intervista al Direttore Luca Albertoni per Radio 3i – 19.10.2018