Obbligo di annuncio dei posti vacanti: quo vadis?
L’11 giugno, nel consueto appuntamento mattutino dedicato al networking associativo, si è parlato di un argomento di strettissima attualità, ossia una modifica legislativa che entrerà in vigore dal 1° luglio 2018: l’obbligo di annuncio dei posti vacanti, tema importante per le aziende a cui la Cc-Ti ha già dedicato alcuni approfondimenti.
Dopo un saluto introduttivo di Cassia Casagrande, Responsabile Comunicazione ed Eventi Cc-Ti, ha preso la parola Claudia Sassi, Capo della Sezione del lavoro del DFE, nonché relatrice del Networking Business Breakfast, che ha illustrato le principali novità in ambito legislativo sulla modifica che entrerà in vigore il 1° luglio 2018, ossia l’annuncio dei posti vacanti delle aziende agli Uffici Regionali di Collocamento (URC).
La Cc-Ti è conscia dell’importanza del tema per tutta l’economia, visto il cambiamento in atto nel mercato del lavoro e le differenti implicazioni che questa modifica legislativa porta con sé. Ha dunque voluto organizzare un momento informativo per illustrare ai soci il corretto processo per questa nuova prassi, rispondendo a dubbi e quesiti in merito.
Una cronistoria
Nel febbraio 2014 il popolo svizzero ha approvato l’iniziativa “Contro l’immigrazione di massa”. Il nuovo articolo 121a della Costituzione federale prevede l’applicazione di contingenti e del principio della preferenza nazionale nei confronti degli stranieri, compresi i cittadini dell’Unione Europea. In seguito all’esito delle urne il Parlamento elvetico ha deciso di introdurre l’obbligo di annuncio per i generi professionali con un elevato tasso di disoccupazione, alfine di favorire l’occupazione della manodopera in cerca di impiego. Il 1° luglio 2018 entrerà in vigore l’obbligo di annuncio di un posto vacante all’Ufficio Regionale di Collocamento (URC), con regole ben precise e tempistiche di attuazione diversa (1° luglio 2018/1° gennaio 2020).
L’obbligo d’annuncio? Un’opportunità
Claudia Sassi, nella sua relazione intitolata “Obbligo di annuncio: un’opportunità” (scaricate la presentazione), ha trattato i differenti step da intraprendere per l’annuncio dei posti vacanti che rientrano nei generi di professione con un tasso medio di disoccupazione pari o superiore all’8% agli URC. Tale procedura andrà svolta attraverso il sito internet lavoro.swiss
Numerose le domande in sala che hanno permesso l’avvio di una discussione interessante. Qualora vi siano dei dubbi, come ribadito dalla Signora Sassi, il datore di lavoro è invitato a prendere contatto diretto con i consulenti URC.
La Cc-Ti continuerà a trattare il tema attraverso approfondimenti mirati e momenti informativi diversi. Per qualsiasi dubbio o esigenza restiamo come sempre a vostra disposizione.