Svizzera-Indonesia: in vigore l’accordo per la protezione degli investimenti
Ad inizio agosto è entrato in vigore il nuovo accordo tra Svizzera e Indonesia in materia di protezione degli investimenti. Esso sostituisce l’accordo scaduto nel 2016, conciliando altresì la protezione degli investimenti con lo sviluppo sostenibile.
Il nuovo accordo bilaterale di protezione degli investimenti tra la Svizzera e l’Indonesia è entrato in vigore il 1° agosto 2024, lo ha annunciato la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) in un comunicato stampa. L’accordo colma il vuoto giuridico creatosi dal 2016, alla scadenza del precedente accordo.
L’Accordo garantisce agli investimenti svizzeri in Indonesia – e viceversa agli investimenti indonesiani in Svizzera – una protezione dai rischi politici. Concretamente, protegge da discriminazioni statali e da espropriazioni illegali e garantisce il libero trasferimento dei pagamenti connessi agli investimenti.
L’Accordo con l’Indonesia è il primo accordo di promozione e protezione reciproca degli investimenti (APPI) fondato su un nuovo approccio negoziale: rispetto ai precedenti accordi contiene infatti disposizioni aggiuntive per limitare la discrezionalità dei tribunali arbitrali in caso di controversie. Inoltre, per conciliare gli obiettivi di protezione degli investimenti con quelli dello sviluppo sostenibile sono state integrate disposizioni sulla responsabilità sociale delle imprese e la lotta alla corruzione.
Secondo quanto riportato dalla SECO, l’Indonesia è una delle più importanti destinazioni degli investimenti diretti svizzeri in Asia e alla fine del 2022 il volume totale degli investimenti diretti svizzeri nel Paese ammontava a oltre 1,8 miliardi di franchi.
La Svizzera vanta una rete di più di 110 accordi bilaterali di protezione degli investimenti e, con un volume di oltre 1’318 miliardi di franchi di investimenti diretti all’estero, figura fra i dieci maggiori esportatori di capitali al mondo.