Inbound Marketing: guida introduttiva

Una descrizione chiara di cosa è l’Inbound Marketing e come funziona per attirare nuovi lead verso l’azienda e trasformarli in clienti. In più, le linee guida per iniziare subito e pianificare oggi stesso una strategia efficace per potenziare il business.

Inbound Marketing: definizione e significato

L’azienda che ha inventato il termine Inbound (contrapponendolo ad Outbound) è HubSpot, software di Marketing Automation presente sul mercato da molti anni.  La parola Outbound si traduce letteralmente con “mandare fuori” e fa riferimento agli spot promozionali, in TV o in radio, alle chiamate a freddo e in genere a tutte quelle azioni commerciali che “aggrediscono” le persone, senza che queste ultime abbiano mai mostrato interesse nei confronti di quel prodotto o servizio pubblicizzato.

Il termine Inbound invece, legato ad una strategia di Marketing, mira ad attirare l’interesse delle persone, solleticando la loro curiosità grazie a contenuti utili e piacevoli, diffusi in prevalenza online (ma non solo).

Attraverso il blog aziendale ad esempio o i Social Media, le persone interessate contattano spontaneamente l’azienda, diventando potenziali clienti da coltivare con riguardo. L’azienda infatti invierà ai nuovi contatti una serie di e-mail, ad esempio, in linea con le preferenze espresse, per accompagnare il nuovo Lead nel percorso che lo condurrà all’acquisto (Buyer Journey).

Come appare evidente, il cuore pulsante di una strategia di Inbound Marketing è rappresentato dalla produzione dei contenuti.

L’azienda che intende lavorare in ottica Inbound svilupperà innanzitutto un piano editoriale da proporre al proprio Target di clientela, sfruttando in prevalenza i canali di comunicazione on-line.

Strategia di Inbound Marketing per l’azienda: come iniziare

Se la produzione dei contenuti è la/una colonna portante dell’intero piano strategico, la definizione del target di riferimento è il basamento da cui partire per cominciare l’analisi. La definizione del cliente ideale (la Buyer Persona) riveste un’importanza cruciale, perché determina:

  • la produzione di ogni singolo contenuto diffuso dall’azienda
  • il ToV (tono di voce aziendale da utilizzare per comunicare con i prospect)
  • i canali di diffusione da prediligere (Linkedin o Instagram ad esempio si rivolgono a target di clientela differenti).

Un identikit efficace della Buyer Persona comprende informazioni come:

  • Dati anagrafici e geografici
  • Professione
  • Hobby
  • Problemi quotidiani che affronta e per cui cerca soluzioni

L’azienda, dal canto suo, dovrà svolgere un accurato lavoro di posizionamento del Brand, comunicando i valori a cui si ispira e l’elemento (vero) che la differenzia dalla concorrenza. Il potenziale cliente si identifica con l’azienda, concede la propria fiducia e si fidelizza.

Definita la strategia di Inbound Marketing più in linea con gli obiettivi aziendali, si passa alla fase del monitoraggio dei risultati, per risolvere eventuali criticità e puntare ad un costante aumento di traffico e conversioni.

Testo redatto da: 

 

Emanuel Paglicci, Marketing Director, Ander Group SA, Agno

 

 

 

 

 

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