Evento inaugurale Swiss Medtech Ticino
Una collaborazione tra Swiss Medtech e la Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti).
Con l’avvio delle attività di Swiss Medtech Ticino – nel corso di un evento inaugurale che ha visto riuniti oggi, 29.11.2022, un centinaio di addetti ai lavori presso il Grand Hotel Villa Castagnola a Lugano – l’associazione di categoria nazionale Swiss Medtech intende consolidare la sua attività nella Svizzera italiana.
All’evento sono intervenuti anche Raffaele De Rosa, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento della Sanità e della Socialità, e Cristina Maderni, Vicepresidente della Camera di commercio e dell’industria del Cantone Ticino (Cc-Ti).
La Cc-Ti eserciterà la direzione su mandato del segretariato nazionale e sarà supportata da un comitato costituito da figure rappresentative del settore industriale medicale ticinese.
Nel suo discorso introduttivo, Raffaele De Rosa, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento della Sanità e della Socialità, ha sottolineato l’importanza del lancio di Swiss Medtech Ticino per il settore sanitario ticinese. Esso riunisce un’ampia gamma di competenze e know-how provenienti dal settore ospedaliero e sanitario e dall’industria della tecnologia medica, che si muovono tutti nella stessa direzione.
Cristina Maderni, Vicepresidente della Camera di commercio e dell’industria del Cantone Ticino (Cc-Ti), ha dato il benvenuto a Swiss Medtech nell’associazione delle associazioni professionali affiliate alla Cc-Ti.
Il Ticino ha molto da offrire, non solo come meta turistica con un’offerta culturale variegata. Grazie alla sua università e alla scuola universitaria professionale, un ambiente dinamico favorevole alle start-up e numerose aziende leader dal forte orientamento internazionale, il Cantone si posiziona sempre più come luogo di innovazione. Tra i settori economici con una crescita considerevole si annovera il comparto life science, che comprende anche le tecnologie medicali ed è fortemente orientato alle esportazioni. Negli ultimi dieci anni la creazione di valore per persona occupata nel settore life science è aumentata di circa il 17 percento, collocandosi quindi ben oltre la media svizzera.
Delle oltre 150 aziende medtech in Ticino solo una ventina sono affiliate all’associazione di categoria nazionale Swiss Medtech. Per rappresentare meglio gli interessi particolari e i punti di forza della Svizzera italiana all’interno dell’associazione mantello, le aziende del medtech ticinesi e Swiss Medtech vogliono collaborare ancora più strettamente.
E la Camera di commercio e dell’industria del Cantone Ticino (Cc-Ti) rivestirà un ruolo centrale.
«Siamo davvero lieti di aver trovato nella Cc-Ti il partner ideale, che dispone dei contatti necessari con il mondo economico e politico, oltre che con le aziende del territorio, svolgendo un ruolo direzionale su mandato di Swiss Medtech», dichiara Peter Biedermann, direttore di Swiss Medtech.
Il segretariato sarà supportato da un comitato costituito da una decina di personalità del settore medtech ticinese, sotto la guida di Giuseppe Perale – che assume il ruolo di Presidente della Sezione ticinese – cofondatore di un’impresa hightech, che si dedica alla medicina rigenerativa.
«Il Ticino vanta ampie competenze medtech a livello universitario e industriale. Per contro, le imprese medtech ticinesi aderenti a Swiss Medtech possono farsi ascoltare meglio», Perale ne è certo.