Cybersicurezza e grado di prontezza delle aziende ticinesi

Già nel 2017 la Cc-Ti, unitamente alla SUPSI e all’azienda specializzata InTheCyber Group, aveva promosso un’indagine presso le aziende ticinesi per monitorare quale fosse la situazione in tema di attacchi cibernetici subiti e sistemi di protezione predisposti.

Questo per fare emergere eventuali criticità, necessità di intervento e capire quindi quanto le strutture aziendali ticinesi pubbliche, para-pubbliche e private fossero pronte a fronteggiare una minaccia ormai onnipresente. Lo scopo dell’iniziativa è l’alimentazione di un presidio permanente sul tema della Cyber Security, analizzando tendenze e prospettive evolutive di questo settore e fornendo una valutazione del livello di maturità delle aziende svizzere sulla base di un Maturity Model ben definito (Initial, Repeatable, Defined, Managed, Optimized).

Lo Swiss Cybermeter è ideato e creato grazie alla collaborazione tra il Servizio informatica forense del Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana), la Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del cantone Ticino e InTheCyber Group, realtà d’élite nell’ambito dell’auditing e consulting per la Cyber Intelligence e Cyber Defense. L’iniziativa è patrocinata dalla campagna di prevenzione del Cantone Ticino Cyber Sicuro.

Dopo l’eccellente riscontro ottenuto quattro anni fa, una prima in Svizzera, viene riproposta un’indagine simile, alla quale le aziende sono invitate a partecipare sul sito: www.swisscybermeter.ch.

Resta inteso che tutti i dati rilevati saranno elaborati e trattati in maniera anonima.
Altri dettagli al seguente link.