Quale America e quale mondo?

Si è svolto il 13 novembre 2024 presso l’Hotel Villa Castagnola, Lugano, l’evento su invito “CEO Experience 2024”.

Un’occasione d’incontro dedicata ai quadri aziendali proposto dalla Cc-Ti, in collaborazione con BancaStato, economiesuisse e Sunrise, che ha potuto contare sulla presenza di circa 100 ospiti.

Marcello Foa ha intervistato Lucio Caracciolo, fondatore e direttore della rivista italiana di geopolitica Limes, proponendo un’occasione privilegiata di riflessione e approfondimento, a una settimana dall’elezione presidenziale degli Stati Uniti. Quali scenari attesi non solo per l’America ma per il mondo? Fra nuovi equilibri geostrategici, politica economica e relativi impatti anche sull’Europa e sulla Svizzera.

Caracciolo ha sottolineato che, da parte dei media, non viene sempre mostrata la vera America, ma data grande enfasi al personaggio ‘Trump’, mistificando – forse – l’anima della nazione e dei cittadini che hanno fatto questa scelta presidenziale. Una società che sta conoscendo una crisi interna profonda. Trump alla Casa Bianca – continua l’esperto – significa che si occuperà un po’ più di America e un po’ meno del resto del mondo.

Da alcuni anni, continua Caracciolo, sono in atto relazioni sempre più forti tra il governo statunitense ed entità economiche e finanziarie che si sono sempre più politicizzate. L’ultimo in ordine di tempo riguarda una sola persona: Elon Musk, un elettrone libero nel sistema mondiale e americano che è stato decisivo nell’elezione di Trump e che ora “passa alla cassa” con la nomina al Department Of Government Efficiency, una sorta di super ministero con supervisione su tutta l’amministrazione. È finita un’epoca, quella delle grandi illusioni liberal e della globalizzazione, per esempio ed è iniziata una fase di declino dell’America che potremmo definire di transizione egemonica”

(fonte: intervista di Generoso Chiaradonna, Corriere del Ticino).