La sostenibilità non deve essere un’imposizione

Intervista a modem sul tema della sostenibilità

In data 11.10.2016 è andata in onda una puntata di modem con il titolo “Diritti umani e ambientali per tutti” dove ha partecipato, per la Cc-Ti, Roberto Klaus.

Trovate il dibattito al seguente link http://www.rsi.ch/rete-uno/programmi/informazione/modem/Diritti-umani-e-ambientali-per-tutti-8037083.html

Ricordiamo che la Cc-Ti si è espressa più volte sul tema e che la nostra posizione difende una sostenibilità ambientale, sociale ed economica portata in maniera autonoma dalle aziende.

Roberto Klaus: “Anche nell’opinione pubblica l’attenzione ai temi ambientali, sociali ed economici è aumentata. La complessità delle questioni emerse è oggettivamente considerevole. Nel passato la Svizzera ha cercato di risolvere i problemi grazie ai valori storici che la contraddistinguono. Oggi si rischia una deriva legislativa, normativa e burocratica. Per ogni difficoltà si identica la colpevolezza nel mondo economico e si crede di risolvere le problematiche con nuove leggi di Stato che limitano la libertà economica.

Trasporti ed infrastrutture di domani: dossier tematico

“Dal 2020 si trasformeranno radicalmente le abitudini di trasporto. Credo che non siamo ancora del tutto consapevoli della misura in cui questi progetti epocali cambieranno la quotidianità.
L’intero Canton Ticino si ravvicinerà diventando «una grande città». Proprio per questo, a mio avviso, ci apprestiamo a entrare nella terza età dell’oro della mobilità ticinese. In futuro treno e auto non saranno più contrapposti.” Andreas Meyer, CEO FFS SA

Siamo tutti coscienti dei cambiamenti in atto a livello infrastrutturale ma non abbiamo ancora toccato con mano i nuovi, molteplici benefici. La terra sotto i nostri piedi si muove, un fermento positivo dove le nuove infrastrutture daranno un impulso notevole alla nostra regione. Non esisterà più il Ticino delle città ma diventeremo una “Città-Ticino”. Scoprite questo e tanto altro nel nuovo approfondimento della Cc-Ti sul tema mobilità ed infrastrutture, scaricando il pdf qui.

 

Il Ticino delle aziende si presenta al liceo di Locarno

Giornata economica con gli allievi del Liceo di Locarno

La Cc-Ti è tornata nelle scuole, quest’anno accompagnando alcuni studenti del Liceo di Locarno alla scoperta dell’attività della Camera, della realtà economica ticinese e facendogli scoprire una bella realtà industriale della nostra regione. A seguito dell’ottima esperienza fatta l’anno scorso con alcune classi del Liceo di Mendrisio, quando la Cc-Ti si è recata con loro alla scoperta del tessuto aziendale della regione, abbiamo voluto riproporre il formato a beneficio dei ragazzi di una regione diversa, ma non meno ricca di spunti e di realtà aziendali interessanti.
Ed anche questa volta il risultato non ci ha deluso!

In questo modo la Cc-Ti vuole continuare a sottolineare l’importanza di mantenere e sviluppare un contatto diretto tra il tessuto economico ticinese e i giovani di diverse categorie di scuole, senza dimenticare l’impegno della nostra struttura a favore di altre iniziative che coinvolgono il settore formativo ticinese, come Espoprofessioni e Usicareer Forum.

A prendere inizialmente la parola è stato Luca Albertoni, Direttore Cc-Ti, spiegando come la Cc-Ti funga da ponte tra l’economia e la politica. Ruolo che riesce a svolgere indipendentemente grazie al suo statuto di entità privata. Anche recentemente, nel raffronto con le altre camere europee, questa conformazione del modello camerale svizzero ha dimostrato essere vincente per tutelare al meglio gli interessi degli imprenditori. Il Direttore ha poi risaltato, grazie anche al coinvolgimento da parte del professore liceale Emanuele Vitali, come non sempre sia facile essere un’associazione mantello – che riunisce settori disparati e realtà molto diverse dell’economia ticinese. Il “good- balance” tra la tutela degli interessi settoriali di taluni e quelli di altri non è sempre facilmente raggiungibile, come vuole dimostrare il caso degli scontri che si creano quando si parla degli accordi bilaterali e soprattutto quello legato alla libera circolazione delle persone, tra aziende esportatrici e aziende che operano puramente sul mercato locale.
A volte poi alcuni settori finiscono per prendere delle derive protezionistiche che, a conti fatti, potrebbero quasi sicuramente non portare giovamento nemmeno a loro.

Si è poi passati alla parte esposta dal Direttore di SSIB Ticino, Roberto Klaus, dedicata al tema della responsabilità sociale delle aziende, molto caro alla Cc-Ti e portato avanti da diverso tempo, come potete (ri-) scoprire accendendo al nostro dossier sostenibilità ed alle interviste sul tema visibili nel nostro canale youtube.

Roberto Klaus ha voluto da subito sottolineare come l’importanza del tema non vada di pari passo con nuove regole o imposizioni. La Cc-Ti è infatti contraria a un approccio d’imposizione e predilige quello spontaneo di auto-responsabilizzazione.

Sul tema gli studenti hanno potuto poi riflettere più in concreto tramite un lavoro a piccoli gruppi che ha permesso poi alla fine, tramite le presentazioni, di esporre sia al docente, che agli ospiti relatori che ai compagni le loro riflessioni sul tema esposto in modo accattivante da Roberto Klaus.

Al pomeriggio ci si è recati in visita ad una vicina azienda industriale delle regione, tra l’altro anche molto attiva su diversi temi di RSI, la quale ha permesso ai ragazzi di toccare con mano uno spaccato di vita aziendale nel pieno del suo svolgimento.

Per saperne di più sulla giornata e sulle reazioni degli ragazzi alla visita del pomeriggio vi invitiamo a leggere l’approfondimento dell’evento sul prossimo numero di Ticino Business di giugno!

MobiliTI day: la mobilità concertata è la via da percorrere!

Il 15 aprile 2016 si è tenuto, presso la sede del Corriere del Ticino di Muzzano, l’evento Come cambia la mobilità in Svizzera e in Ticino. Attraverso quest’incontro (scarica il flyer) – co-organizzato dalla Cc-Ti con le CCIS, la CNCI e la HKBB  e sostenuto da 15 delle associazioni economiche presenti in Ticino (visualizza la lista completa sul flyer) – si è voluto sottolineare l’importanza di un approccio globale – che tenga conto di tutte le parti in causa – per ridurre le problematiche legate al traffico.

In particolare sono stati presentati due strategie di mobilità concertata che hanno dato dei buoni frutti in altri Cantoni Svizzeri, Basilea e Neuchâtel. Sono inoltre stati esposti i progetti di due aziende – Unione farmaceutica distribuzione e Schindler elettronica – che sul suolo ticinese si sono già adoperate per garantire – con risultati molto soddisfacenti –  una diminuzione delle problematiche legate al traffico.

Dopo un breve saluto del Direttore del CdT, Fabio Pontiggia, ha preso la parola Luca Albertoni, Direttore Cc-Ti, che ha sottolineato come – nonostante le esigenze del territorio, della popolazione e delle imprese siano spesso messe in contrapposizione – in realtà, per trovare soluzioni che possano migliorare la qualità di vita senza ostacolare le attività produttive essenziali per lo sviluppo del territorio, serva un lavoro comune ad ampio respiro. Proprio a dimostrazione che solamente attraverso uno sforzo coordinato, le soluzioni possono essere soddisfacenti, il Direttore Cc-Ti ha dunque presentato il progetto di mobilità di Basilea, Cantone per molti versi simile al nostro. Luca Albertoni ha quindi concluso la sua relazione citando qualche proposta che come Cc-Ti intenderà portare avanti, quali una formazione specifica per mobility manager e una verifica costante delle condizioni quadro.

La parola è quindi passata a Florian Németi, Direttore della Camera di commercio e dell’industria Neuchâtel,  che ha esposto il progetto Mobilità 2030, che è stato accettato dal popolo con l’84% dei voti, proprio perché faceva l’unanimità tra i vari attori parte alla problematica, ovvero aziende, associazioni economiche e apparato pubblico.

Nella seconda parte dell’evento si è passati ad un approccio più concreto, risaltando quello che le aziende già fanno per migliorare sensibilmente la mobilità del nostro territorio, sia in modo individuale che sfruttando alcune similitudini e sinergie, grazie in particolare ad alcuni supporti tecnici di ultima generazione. Sono stati presentati i progetti aziendali di Unione farmaceutica distribuzione, dal suo Direttore Generale – Mattia Keller – e di Schindler elettronica, da parte del responsabile del progetto mobilità – Marzio Corda. A chiudere il cerchio delle varie presentazioni è stato Andrea Turroni, Fondatore di BePooler, che ha parlato di come la tecnologia faciliti la concretizzazione di una mobilità più sostenibile, sia per i cittadini che per le aziende e le istituzioni.

L’evento si è concluso con una riflessione da parte di Stefano Modenini che ha risaltato l’importanza per il mondo industriale, ma non solo, di trovare a breve delle soluzioni per la mobilità in Ticino.

Il successo dell’evento è stato la conferma dell’interesse da parte del substrato economico ticinese per il tema. La Cc-Ti continuerà quindi ad approfondire costantemente la questione in maniera sempre più concreta e, speriamo concertata,  attraverso diverese azioni.

Potete guardare un breve resoconto filmato dell’evento cliccando qui.

Scaricate le presentazioni
Luca Albertoni
Florian Németi
Mattia Keller
Marzio Corda
Antonio Turroni
Dossier mobilità Cc-Ti da scaricare
Articoli tratti da Ticino Business del numero di aprile
Comunicato stampa in tema mobilità
Documenti di approfondimento in tema mobilità
Guardate le interviste ai relatori sul tema
Luca Albertoni
Florian Németi
Marzio Corda
Mattia Keller
Antonio Turroni
L’evento nei media
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