L’anno del Centenario si appresta a terminare, portando con sé da un lato i festeggiamenti che hanno confermato il ruolo centrale della Cc-Ti per la vita economica del territorio cantonale, e dall’altro importanti riflessioni a proposito delle tematiche sulle quali in futuro saremo confrontati. Il tutto con il dinamismo e la passione che ci contraddistingue. E sempre nell’ottica della tutela della libertà imprenditoriale, che è sancita nella Costituzione federale all’articolo 27. In un mondo denso di cambiamenti continui, che coinvolgono tutti gli attori in gioco, senza preclusioni, anche per le aziende è difficile orientarsi. La Cc-Ti è stata e continuerà ad essere un punto fermo in questo scenario, sul quale le aziende ticinesi potranno contare. Il 2018 coinciderà con il nostro 101° anno di attività, che perseguiremo con impegno e costanza, come fatto finora, e ci concentreremo sui temi che abbiamo già portato avanti lungo il 2017, con nuovi spunti di riflessione, attuali opportunità da cogliere, eventi e formazioni specifiche, in costante risposta alle necessità aziendali.
La Cc-Ti e i macro temi strategici
La nostra visione globale dell’economia ci permette considerazioni da molteplici prospettive, che però coincidono sempre con l’interesse delle aziende che quale associazione mantello dell’economia ticinese rappresentiamo e che compongono il tessuto sociale ed economico ticinese ed elvetico, generando benessere per tutto il nostro Paese. La Cc-Ti gode infatti anche di un’ottica nazionale, vista la Presidenza dell’Associazione delle Camere di commercio e dell’industria svizzere che il nostro Direttore, Luca Albertoni, detiene ormai da alcuni anni, oltre che di una visione internazionale, grazie all’importante rete camerale e non solo, di cui è parte. In questo contesto vengono promossi i valori svizzeri, tipici della cultura rossocrociata, che ci contraddistinguono all’estero e in Patria, che permettono un rafforzamento e una condivisione degli stessi. La swissness, proprio nella sua ampia accezione del termine, intesa oltre il “Made in Switzerland”, come innovazione, qualità, precisione, affidabilità, è un termine che già racchiude in sé la capacità di adattamento e la creatività che ha permesso al nostro tessuto economico di reinventarsi, restando al passo con i tempi. Essa insieme all’internazionalizzazione delle imprese pongono la Cc-Ti su un piano d’osservazione e di attuazione di idee, modelli e visioni privilegiato. È ovvio che in un mondo in evoluzione, con cambiamenti di paradigmi repentini e costanti, sono anche molte le incognite alle quali però cerchiamo di dare qualche risposta, anticipando argomenti che diventano trend nell’immediato avvenire. Un’attitudine di previsione e analisi che ci permette di creare connessioni e ipotesi di lavoro per elaborare anche nuovi modelli. È ad esempio il caso della digitalizzazione. Si tratta di un’area strategica verso la quale stiamo puntando in modo rilevante, poiché per noi è imprescindibile anticipare i tempi e lanciare il dibattito, come appunto fatto finora, per valutare ed esaminare le diverse implicazioni ed opportunità. Essa ha sicuramente molte connessioni e sviluppi sulla società (basti pensare all’ampio concetto di smart life, che implica tematiche importanti come la gestione flessibile del tempo di lavoro) e sul modo di fare impresa (non a caso si parla già di industria 4.0, di nuovi modelli di business e di mobilità, di cyber security, ecc.), ma rappresenta molteplici sfide che le aziende di oggi devono essere pronte ad affrontare. In questo contesto la formazione sarà una conseguenza naturale dei cambiamenti in atto, tema sulla quale occorrerà puntare a differenti livelli, sia in un contesto di formazione professionale di base, che continua; proprio per seguire il progresso, che va cavalcato e non subito, e le cui innovazioni vanno adattate man mano. Non si può esimersi dal citare la Responsabilità Sociale delle Imprese, dentro la quale troviamo numerose misure ed attività legate alla mobilità, alla formazione (già citata poc’anzi), alla sostenibilità (economica, ambientale e sociale) ed alla strategia aziendale.
Riassumendo vediamo bene come la Cc-Ti si occupi di temi di ampia rilevanza e non solo regionale, con un approccio costruttivo sia nei consessi internazionali, nazionali, come pure ticinesi (in questo senso tramite questo link è possibile trovare un riassunto delle attività del 2017).
Anche per il prossimo anno continueremo a lavorare con passione e competenza per il tessuto economico ticinese.
2018: qualche primizia
Viste queste premesse, la Cc-Ti proseguirà rafforzando i suoi servizi verso gli associati, nell’ottica di un sostegno fattivo, ribadendo con vigore l’importanza della libertà imprenditoriale (tutti i servizi per i soci della Cc-Ti sono riassunti sul nostro sito). L’ottica nella quale agiamo è quella della creazione della rete, che resta la forza della Cc-Ti: far in modo che i nostri soci possano dialogare tra loro e creare nuovi sbocchi di business, e questo attraverso svariati momenti di incontro come, consulenze, eventi, corsi di formazione, missioni all’estero, ecc..
Molte le novità in vista nel 2018 per la Cc-Ti. La comunicazione si farà sempre più diversificata e multicanale per trasmettere i nostri messaggi a un pubblico sempre più eterogeneo. Dal prossimo anno infatti la strategia di comunicazione sarà ulteriormente potenziata abbinando ai tradizionali veicoli informativi della Cc-Ti (Ticino Business, Sito internet e Newsletter) le più moderne tecnologie informative (quali i social media diversi) e aumentando la mediatizzazione di determinati messaggi, grazie alla conclusione di importanti accordi mediatici. Una prima novità riguarda Ticino Business che dal 2018 sarà pubblicato in 5 numeri (marzo, maggio, settembre, ottobre e novembre) e diventerà ancor più la rivista di riferimento utile alla vita degli imprenditori, con approfondimenti sulle attività Cc-Ti, contenuti pratici e concreti relativi agli aggiornamenti economici e giuridici e un’ampia vetrina di presentazione e promozione delle attività aziendali, anniversari, traguardi e nuovi prodotti. Saremo felici di svelarvi tutte le nostre diverse proposte a livello di comunicazione sul primo numero di Ticino Business del 2018, previsto nel mese di marzo, e in modo più immediato, attraverso il nostro sito internet e la Newsletter, grazie ai quali potete seguire costantemente le nostre attività. A potenziarsi ulteriormente nel 2018 sarà anche la formazione (leggete il nostro approfondimento in merito) che si delineerà sotto tre grandi aree: seminari di approfondimento, che spaziano sui temi della gestione aziendale, corsi dedicati alle tematiche export e la Scuola Manageriale targata Cc-Ti.
Continua la lettura dell’articolo scaricando il file.