AIET – Associazione Installatori Elettricisti Ticinesi

L’AIET, il cui segretariato si trova presso la Camera di Commercio, dell’Industria, dell’Artigianato e dei Servizi del Canton Ticino, è la sezione ticinese dell’Unione Svizzera degli installatori Elettricisti (USIE) con sede a Zurigo. Essa è nata nel 1910 e si prefigge di difendere la professione, tutelare il buon nome dei membri (ad esempio tramite la formazione), collaborare con le autorità pubbliche e stipulare convenzioni con gruppi economici e sindacali nonché sviluppare la collegialità e la collaborazione fra i membri. L’AIET raggruppa 121 aziende installatrici sulle 251 attive in Ticino ma soprattutto occupa oltre 1500 dipendenti su un totale di 1876 occupati. La stima della cifra d’affari delle ditte di impianti elettrici in Ticino si attesta a 512 Mio di CHF.

L’Associazione è guidata da un comitato cantonale con alla testa, quale presidente, il signor Didier Guglielmetti. Nell’Associazione operano anche delle Commissioni, composte sempre da specialisti che, grazie alla loro esperienza pratica, propongono e consigliano il Comitato cantonale sulle opportunità e scelte necessarie per consentire all’Associazione di realizzare i suoi molteplici obiettivi. La qualità del lavoro non può prescindere da una severa e vasta formazione professionale, la quale costituisce un imperativo assoluto presso l’AIET. Attualmente il numero complessivo di apprendisti presso il proprio centro professionale di formazione a Gordola è di 493. L’Associazione dispone di un proprio centro di formazione già dal 1972. Dal 1980 quest’ultimo si è insediato definitivamente a Gordola, dove trovano spazio sale conferenze, locali per corsi formativi e laboratori equipaggiati al meglio per garantire la più ampia pratica e un miglior apprendimento per gli apprendisti. Infrastrutture che vengono pure utilizzate per l’aggiornamento e il perfezionamento professionale.

Il settore d’attività è quello dell’elettricità, questa meravigliosa fonte di energia di cui con la massima dimestichezza ce ne serviamo in ogni momento e in ogni luogo. Qui si nascondono però pericoli che si presentano in modo subdolo. La corrente elettrica è invisibile e inodore e, se le sue multiformi applicazioni facilitano indubbiamente la nostra vita quotidiana, per contro i suoi effetti fisiologici indesiderati sono nefasti e distruttivi. Perciò le persone del mestiere, cioè ingegneri e installatori elettricisti con maestria federale sono i vostri fiduciari, in quanto sono gli unici specialisti che conoscono i pericoli dovuti all’elettricità e sanno come prevenire gli infortuni grazie ad un accurata sorveglianza degli impianti e alla loro corretta esecuzione.

Ricordiamoci quindi di affidarci a questi “portatori di concessione” per qualsiasi opera di elettricista. Sul sito www.aiet.ch si può trovare un elenco esaustivo di questi nostri professionisti.

Dati di contatto:
AIET, c/o Cc-Ti, Corso Elvezia 16, 6901 Lugano, info@aiet.ch, www.aiet.ch

Associazione della rete di aziende formatrici del Cantone Ticino (ARAF Ticino)

10 anni di ARAF: un modello per facilitare la gestione degli apprendisti alle aziende

Sistema duale con l’Associazione della rete di aziende formatrici del Cantone Ticino (ARAF Ticino)

L’Associazione della rete di aziende formatrici del Cantone Ticino (ARAF Ticino) è nata il 31 gennaio 2007 con il duplice scopo di:

  • collaborare con le aziende nella formazione di apprendisti impiegati di commercio
  • promuovere la formazione duale; attraverso la condivisione del posto di tirocinio, fra quelle aziende che non hanno mai formato giovani leve o che hanno smesso di farlo.

I motivi per i quali le aziende sovente non hanno la possibilità di creare una struttura formativa interna sono essenzialmente:

  • il numero limitato di personale impiegato;
  • la mancanza di competenza nella formazione commerciale di base;
  • la durata di 3 anni del periodo di apprendistato.

Le aziende che decidono di fare parte dell’ARAF Ticino stipulano con l’associazione un contratto formativo di un anno. L’accordo tra l’azienda interessata e ARAF Ticino può essere limitato nel tempo, proprio perché l’associazione è costituita da una rete di aziende che permette di mettere in rotazione gli apprendisti. È proprio ARAF Ticino a procedere all’assunzione e alla firma del contratto di tirocinio, alla sorveglianza della qualità della formazione e a tutte le attività amministrative del tirocinio.
Concretamente dunque, diverse aziende si appoggiano ad ARAF Ticino e, a rotazione di almeno un anno, si dividono i doveri, la formazione e le responsabilità legate a un posto di tirocinio in campo commerciale. Ogni azienda mette a disposizione un tassello della formazione e ARAF Ticino si preoccupa di metterli insieme. In pratica, nel progetto, ARAF Ticino diventa il datore di lavoro della persona in formazione, stipulando secondo la legge svizzera il contratto di tirocinio con il beneficiario, e concludendo un contratto di formazione con l’azienda formatrice che introduce il/la giovane apprendista nei lavori pratici previsti dagli obiettivi di formazione. ARAF Ticino assiste l’azienda formatrice, traducendo gli obiettivi formativi in attività pratica e soprattutto occupandosi di tutti gli aspetti amministrativi correlati al tirocinio.

Generalmente, l’apprendista dovrebbe ricevere una formazione di base comune, che gli permetterà di affrontare con competenza, una volta diplomato, le attività tipiche dell’impiegato di commercio nei diversi settori e/o funzioni dell’economia e dell’amministrazione.
La professione di impiegato di commercio è caratterizzata da una grande varietà di attività. Ognuna di queste ricopre una maggiore o minore importanza a seconda dell’azienda in cui la formazione viene svolta. In questi anni si assiste ad una trasformazione digitale che tocca tanto la vita professionale quanto quella personale. Saranno richiesti nuovi profili professionali, che siano in grado di seguire l’evoluzione tecnologica, gestirne la sua complessità, e avere il coraggio di decidere e gestire correttamente il rischio.
Verificate le potenzialità formative delle aziende associate, ARAF Ticino definisce i piani di rotazione degli apprendisti proprio nell’ottica di una formazione completa, innovativa e concreta.
Capita quindi che fra le aziende citate, ve ne siano di quelle che potrebbero formare bene un apprendista nei campi delle relazioni con la clientela (accoglienza, contatti interpersonali…), della corrispondenza e della documentazione (invio di comunicazioni, dati e fatture; apertura, controllo e distribuzione della documentazione…), della gestione delle informazioni e dell’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dei social, ma non nelle elaborazioni contabili/ finanziarie (attività spesso svolte in outsourcing) e nel marketing. Ecco che la soluzione della formazione in rete diventa particolarmente interessante.
Nell’esempio descritto, una prima azienda forma l’apprendista per un periodo di due anni, mentre la seconda completa in modo ottimale la formazione dello stesso tirocinante. Le possibilità di formare in rotazione sono molteplici: un’azienda, ad esempio, potrebbe decidere di formare unicamente apprendisti del primo anno o del terzo anno. Nella realtà odierna, abbiamo però anche delle aziende che, dopo il primo anno di prova, hanno deciso di formare l’apprendista nel periodo dei tre anni”.

Cogliamo l’occasione per ringraziare Rinaldo Gobbi che è stato per i primi 10 anni presidente dell’associazione ARAF. Al suo posto è stato nominato dal 2017 Roberto Klaus, collaboratore della Camera di Commercio della Cantone Ticino.

L’ARAF in cifre:

  • Numero aziende associate (31.12.2016): 45.
  • Numero aziende che formano apprendisti impiegati di commercio (31.12.2016): 21.
  • Numero dei contratti di tirocinio stipulati nei primi 10 anni: 97.
  • Fatturato 2016: 450’000 franchi, coperti nella misura del 70 % dalle quote pagate dalle aziende formatrici associate.
  • Il contributo degli enti pubblici è passato dal 63% del 2007 al 15% del 2016.
  • La media dei risultati ottenuti negli esami aziendali finali dagli apprendisti formati da ARAF Ticino è sempre stata superiore alla media cantonale.
  • La gestione del progetto nato dalla collaborazione tra la Società degli impiegati di commercio (SIC Ticino), la Camera di commercio del Cantone Ticino (Cc-Ti), dall’Associazione industrie ticinesi (AITI), dalla Confederazione e dal Cantone è passata dall’unica unità lavorativa del 2007, con 9 apprendisti, all’ 1,9 del 2016 (31.12.2016), con 25 apprendisti formati in rete.
Per un contatto diretto:
LORENZO SPORRI – Tel. 091 821 01 20 (diretto)
BARBARA FORESTI STORELLI – Tel. 091 821 01 45 (diretto)
Dati di contatto:
ARAF, Via Vallone 27, 6500 Bellinzona, info@araf.ch, www.araf.ch, CENTRALINO: 091 821.01.21

La Lugano Commodity Trading Association

La Lugano Commodity Trading Association (LCTA) è un’associazione senza scopo di lucro con sede a Lugano fondata nel 2010. L’Associazione raccoglie alcuni dei maggiori operatori che ruotano attorno alla sfera del Commodity Trading, delle spedizioni, delle assicurazioni e del finanziamento di questo settore. Naturalmente, le società membro sono persone giuridiche ubicate e registrate in Svizzera con un legame commerciale con il Ticino e con le regioni attigue.

I principali obiettivi dell’associazione sono innanzitutto il rafforzamento del settore del Commodity Trading nell’area italo-svizzera del centro-sud dell’Europa, attraverso l’organizzazione di eventi e missioni sia in Ticino sia all’estero di cui più volte abbiamo riferito su Ticino Business. Inoltre, la LCTA fornisce una formazione mirata per le aziende del settore e, quindi, per il proprio personale, nonché la possibilità di aprire e garantire la formazione anche a chi intende intraprendere una nuova carriera. In particolare segnaliamo che, in collaborazione l’Università di Lucerna e la Zug Commodity Trading Association, la LCTA propone un certificato in studi avanzati (Certificate of Advanced Studies CAS) per tutte le persone interessate ad entrare a far parte di questo interessante settore (cfr: www.lcta.ch/cas-commodity-professional/).

Tra gli obiettivi dell’associazione vi è inoltre lo sviluppo dei servizi attorno al settore del Commodity Trading e l’accrescimento delle conoscenze e del know-how attorno agli ambiti del trading, delle spedizioni, delle assicurazioni e del finanziamento di tali attività. Infine, con l’associazione mantello nazionale, la Swiss Trading and Shipping Association (STSA), la LCTA fa attività di lobbying in collaborazione con le autorità per migliorare le condizioni quadro della piazza ticinese a favore delle aziende operanti in questo settore.

Il settore del commodity trading: questo sconosciuto

Due minuti e dieci secondi (in italiano, tedesco, francese e inglese) per presentare il mestiere del commerciante di materie prime. Con un breve video la STSA (l’associazione nazionale delle aziende di commodity trading) desidera raggiungere un pubblico più giovane e suscitare interesse per un settore dell’economia elvetica estremamente dinamico. Il settore delle materie prime impiega attualmente più di 30’000 persone in Svizzera e rappresenta quasi il 4% dell’economia nazionale. Malgrado la sua importanza rimane però sconosciuto al grande pubblico.

I traders hanno un ruolo fondamentale nelle nostre vite quotidiane. Che si tratti del nostro caffè, del cacao consumato dai più giovani, dal cotone di cui sono fatti i nostri vestiti, o dell’energia che ci dà calore o elettricità, niente di tutto ciò sarebbe possibile senza il lavoro dei commercianti in materie prime.

Molto più che dei semplici esperti in logistica, i traders costituiscono un anello essenziale della catena d’approvvigionamento. Analisi dei mercati, gestione dei rischi, finanziamenti, investimenti nelle infrastrutture, stoccaggio, certificazioni: alcune delle tante attività che ingloba la professione del trader. Incuriositi? Vi invitiamo quindi a visitare la pagina Youtube della STSA o guardare direttamente il video al seguente link.

Dati di contatto: LCTA, c/o Cc-Ti, Corso Elvezia 16, Lugano, info@lcta.ch; www.lcta.ch 

GastroTicino

GastroTicino è la Federazione esercenti albergatori Ticino, la più grande associazione padronale del settore. GastroTicino, Sezione di GastroSuisse, raggruppa 1600 soci divisi in quattro Sezioni regionali: GastroLagoMaggiore e Valli, GastroBellinzona Alto Ticino, GastroLugano e GastroMendrisiotto.

GastroTicino ha lo scopo di difendere gli interessi dei soci, migliorare l’immagine della categoria, favorire la crescita economica del settore e partecipare alla vita sociale, economica e politica del Paese. GastroTicino è, così, l’organizzazione mantello per tutti gli esercenti e albergatori, ai quali fornisce un’ampia gamma di servizi professionali.

GastroTicino – che tramite GastroSuisse è firmataria del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) – è diretta da Gabriele Beltrami e il Consiglio di amministrazione è composto da:

Presidente: Massimo Suter (vicepresidente GastroSuisse)

Vicepresidente: Nunzio Longhitano (presidente GastroLago Maggiore e Valli)

Cassiere: Michael Lämmler (GastroBellinzona Alto Ticino)

Membri: Ketrin Kanalga (GastroLagoMaggiore e Valli); Luca Merlo (presidente GastroBellinzona Alto Ticino); Michele Unternährer (presidente GastroLugano); Fabio De Robbio (GastroLugano); Luca Serra (GastroMendrisiotto)  e Flavio Quadranti (presidente GastroMendrisiotto).

Servizi

A disposizione dei soci il Segretariato,  l’Ufficio giuridico, l’Ufficio per la formazione professionale e l’Ufficio Stampa e PR che coordina anche il progetto “Ticino a Tavola” (promuove la conoscenza e l’utilizzo di prodotti locali nella ristorazione) e “Fatto in casa”. Oltre alla classificazione alberghiera di GastroSuisse, consulenze sono date anche attraverso partner affidabili nei settori dell’igiene, servizio, cucina, acquisti di prodotti, marketing, organizzazione di eventi e ricerca del personale tramite GastroSOS. Se si è soci si ha la possibilità di conteggiare con la Cassa di compensazione AVS GastroSocial e di aderire alla cassa malati SWICA, assicurazione federativa di GastroSuisse e GastroTicino.

Scuola Esercenti

GastroTicino organizza il corso di preparazione per l’ottenimento del Diploma cantonale di esercente con l’obiettivo di impartire a ogni iscritto tutte le nozioni necessarie affinché egli possa affrontare al meglio gli esami con un bagaglio di conoscenze adatte alla conduzione del proprio esercizio pubblico. Il team di formatori è costituito da professionisti con esperienza pratica maturata nella formazione, nel commercio e nei servizi. L’approccio didattico è teorico e pratico, e permette a ogni partecipante l’immediata applicazione dei concetti appresi sia in aula che nella realtà professionale.

La rivista

GastroTicino sostiene “Réservé”, il magazine di gastronomia, turismo e attualità diretto dal giornalista professionista Alessandro Pesce, dedicato al Ticino e alla Svizzera. Réservé è stampata in Ticino in 10mila copie cellofanate, distribuite in modo gratuito a esercizi pubblici, hotels 5 stelle svizzeri, fornitori, associazioni di categoria, organizzazioni turistiche, studi medici e dentistici, fiduciari, studi legali, aziende e immobiliari, partner e inserzionisti. Per questo motivo Réservé si pone come “partner” autorevole nel settore editoriale dell’eno-gastronomia.

Ulteriori informazioni: Alessandro Pesce – Ufficio Stampa & PR – T. 078 945 93 30 – alessandro.pesce@gastroticino.ch
Contatti: GastroTicino, Via Gemmo 11, 6900, Lugano. – T. 091 961 83 11 – info@gastroticino.ch
Web: gastroticino.ch – ristoranti.ch – gastroformazione.ch – ticinoatavola.ch – fattoincasaticino.ch

Carrosserie Suisse sezione Ticino

La storia di Carrosserie Suisse inizia nel lontano 1957 con la fondazione della prima associazione di carrozzieri nominata: “Gruppo carrozzieri ticinesi” che contava 5 membri. Da quel momento l’associazione è cresciuta e cambiata molto, arrivando a contare una cinquantina di associati. Oggi l’associazione ticinese è affiliata a Carrosserie Suisse che raggruppa tutte le sezioni svizzere creando così un’associazione più forte ed influente su tutto il territorio. A livello nazionale sono più di 850 le carrozzerie associate che impiegano 4’500 professionisti e formano circa 1’100 apprendisti.

Il quartier generale di Carrosserie Suisse Sezione Ticino si trova a Giubiasco, presso lo stabile ESA ed è stato inaugurato nel 2001. Esso ospita i corsi interaziendali degli apprendisti carrozzieri, giornate di reclutamento apprendisti, svariati corsi di formazione continua, nonché la sede del segretariato dell’associazione.

Oggi come allora, lo scopo primario dell’associazione è quello di promuovere gli interessi professionali dei suoi soci e quelli generali del ramo della carrozzeria, ma, in un periodo più recente, il reclutamento di apprendisti e la formazione, hanno assunto una posizione principale nei compiti associativi.

Il ramo della carrozzeria offre vari profili professionali tra cui: carrozzieri verniciatori, lattonieri e fabbri di veicoli. Da settembre 2022 verrà introdotto un nuovo percorso formativo della durata di 3 anni che prenderà il nome di riparatore/trice e che mira ad offrire un profilo con competenze meno specifiche, ma che abbracciano entrambi i settori principali ossia la lattoneria e la verniciatura. Un carrozziere riparatore verrà formato in soli 3 anni (rispetto agli altri profili di 4 anni) ed avrà la possibilità di proseguire la formazione ottenendo un ulteriore diploma di verniciatore o lattoniere in un tempo più breve.

Il costante mutamento del settore automobilistico impone agli attori un continuo aggiornamento sulle tecniche di lavorazione e sulle nuove tecnologie. Ecco perché la formazione di base e continua devono essere aggiornate per rimanere all’avanguardia e rispondere ottimamente alle esigenze della clientela. L’associazione vigila affinché i percorsi formativi siano sempre adeguati ed aggiornati.

L’associazione ha sempre trovato vie di mediazione con tutti i coinvolti come ad esempio con i partner sociali. Il settore della carrozzeria vanta, infatti, un contratto collettivo decretato di forza obbligatoria dal 2006 e nel corso del mese di luglio 2022 verrà rinnovato attualizzando le condizioni. L’ultimo aggiornamento risaliva invece al 2018.

Nell’ambito della carrozzeria, come nelle officine meccaniche e in tutto il mondo dei veicoli occorre dinamicità: essere ancorati al passato traendone insegnamento, ma guardare sempre al futuro e cogliere ogni cambiamento come una sfida. Le carrozzerie ticinesi affiliate al nostro marchio si adoperano per offrire sempre il meglio e consigliare i clienti con professionalità e cortesia, non solo in caso di incidente o semplice intervento estetico.

Dati di contatto: Carrosserie Suisse Sezione Ticino, Via Baragge 15, 6512 Giubiasco, T +41 91 857 58 46, segretariato@carrosseriesuisse-ti.ch, www.carrosseriesuisse-ti.ch

Società svizzera impresari costruttori Sezione Ticino (SSIC TI)

Fondata nel 1918 e prossima al 100° anniversario, la Società svizzera impresari costruttori Sezione Ticino (SSIC TI) è un’associazione, con sede a Bellinzona, che raggruppa attualmente circa 200 imprese di costruzione (su circa 370 operanti sul territorio cantonale e iscritte all’Albo delle imprese).

Presieduta dall’Ing. Mauro Galli e diretta dall’Ing. Nicola Bagnovini, si occupa di un settore, quello dell’edilizia, che ogni anno eroga una massa salariale di circa 500 milioni e la cui cifra d’affari raggiunge i 3 miliardi di franchi (pari al 7% del PIL cantonale). A livello di tendenze, anche se esistono differenze regionali importanti, il settore della costruzione vive oggi in Ticino una situazione di stabilità, questo dopo le contrazioni riscontrate nel 2016 successive ad anni di grande vitalità nella costruzione e alla presenza di imponenti cantieri infrastrutturali.

Rappresentando 6’000 lavoratori (su un totale di 8’500 occupati), la SSIC TI si concentra molto sulla formazione professionale di base e continua, uno dei punti focali dell’attività associativa.

Avendo creato, a Gordola, un Centro di Formazione Professionale (CFP) che raggruppa al proprio interno saperi e corsi di formazione per il settore della costruzione, ma anche per altre professioni dell’artigianato, la SSIC TI, esprime oggi tutto il proprio potenziale. Sono infatti numerose le associazioni professionali che, nel tempo, hanno trovato in lei un partner fondamentale con il quale hanno condiviso, con impegno e professionalità, lo sviluppo di una vera e propria “Cittadella della formazione”. Un progetto da sempre sostenuto e promosso dalle autorità cantonali, federali e dagli organismi paritetici professionali. In particolare sono ben 16 le associazioni professionali stabilmente presenti presso il CFP con la loro attività di formazione di base, continua e con un’offerta di corsi interaziendali in grado di soddisfare una trentina di curricoli formativi.
L’associazione vanta rispetto e tradizione nel tessuto sociale, economico e politico del nostro Cantone, assumendo un ruolo di rappresentanza degli interessi professionali dei suoi membri confrontandosi con le principali organizzazioni tecniche, economiche e sindacali nonché le istituzioni pubbliche o private presenti nel Paese.
Tra le sfide dell’avvenire vi è sicuramente il mantenimento di buone condizioni quadro e la tutela degli associati in particolare con un occhio vigile sulle crescenti restrizioni legislative che toccano il settore. In questo e altri contesti il dialogo con la Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino è fondamentale, forte ed attivo, in quanto quest’ultima rappresenta, per la SSIC TI, l’associazione economica di riferimento a livello cantonale.
Essendo parte di un’organizzazione nazionale uno degli scopi è anche quello di saper portare sul piano federale le particolarità del nostro Cantone. In questo senso la presenza dal 2014 dell’Ing. Gian-Luca Lardi, grigionese di origine ma ormai da anni residente in Ticino, alla testa della SSIC centrale è certamente un fattore positivo per la nostra realtà.

Dati di contatto
SSIC TI, Viale Portone 4, 6500 Bellinzona, info@ssic-ti.ch, www.ssic-ti.ch