CATEF
Presentare la Camera Ticinese del l ’Economia Fondiaria – CATEF in poche righe non è facile, non da ultimo perché esiste da più di 50 anni, dagli anni ruggenti ai nostri tempi contraddistinti dall’esaurirsi dello slancio di fine secolo. Intanto coloro che la fondarono pensarono bene di allargare la tutela della proprietà fondiaria allo spazio di sostegno che la sostiene e la legittima. Parlare di proprietà non sempre raccoglie l’applauso ma è indubbio che con il diffondersi della proprietà istituzionale, quindi non attribuita da qualche signorotto, si sia creato un caposaldo della democrazia ed un bel contributo alla libertà. E non per nulla la proprietà è inserita come diritto fondamentale sia nella Costituzione federale che in quella cantonale. Tutto quanto premesso ci risulta più facile presentare la Camera Ticinese dell’Economia Fondiaria. Non si occupa quindi solo della proprietà, e di riflesso delle legittime ambizioni dei proprietari – fra l’altro proprietari se ci è permesso il riutilizzo del termine della CATEF stessa – ma di tutte le condizioni quadro che ne orientano i valori, il rispetto e l’utilizzo. Senza beatificare più del tanto l’economia fondiaria, è sempre bene ricordare che in qualità di sorgente per l’erario al quale fornisce mezzi sostanziosi e ricorrenti, è una fonte di lavoro formidabile. Si pensi alla creazione ed alla manutenzione della sostanza, alla gestione della stessa e quant’altro. Una miriade di professionisti! Per quanto riguarda la sostanza considerando la TUI (tassa sugli utili immobiliari), le tasse di registrazioni, il reddito diretto e fittizio, l’imposizione della sostanza stessa, la fiscalizzazione della produzione (dallo scavo alle cassette della posta)… Stiamo parlando di oltre trecento milioni di tasse e di balzelli vari. Non da ultimo va ricordata la funzione previdenziale del bene immobiliare per il singolo e per le casse pensioni nel cui portafoglio il bene immobiliare incide mediamente in misura del 20% assicurando introiti mensili. Più di un motivo quindi per affiancare alla consulenza per il socio un’attività diffusa a favore della sostanza tout-court. La CATEF partecipa alle procedure di consultazione, appoggia iniziative, sensibilizza il politico con contributi di cui si assume la paternità, si posiziona come partner affidabile. Insomma a supporto del proprio impegno a favore del risparmio minuto od allargato ci mette anche la faccia! Abbiamo menzionato la consulenza quasi in modo dovuto, una sorta di accenno! Ora recuperiamo ricordando che alla CATEF la consulenza per i soci è assicurata da tre giuriste a tempo pieno, consulenza che non invade volutamente la consulenza di altri professionisti. Per farla breve non è una sorta di fiduciaria come alcune consorelle d’oltre Gottardo.
La CATEF è strutturata su 5 sezioni autonome ed è condotta dal profilo strategico dal Presidente in sintonia con il Consiglio Direttivo. Il Segretariato dell’associazione ha sede a Lugano, in Via Trevano 39 ed è affidato alla Segretaria Cantonale a cui competono la formazione, l’interpretazione del diritto e della relativa giurisprudenza, la consulenza ai soci, il supporto alle procedure di consultazione e beninteso la gestione corrente. Con queste poche righe abbiamo cercato di presentare la nostra associazione, socia convinta della Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi che fra l’altro ci ospita con questo breve contributo, confidando di aver suscitato l’interesse per convincere altri proprietari ad affidarci la tutela dei loro interessi.