Origine non preferenziale delle merci

Presentazione

Un ambito altrettanto importante, le cui disposizioni vengono sovente confuse con quelle dell’origine preferenziale e dello Swiss Made, è quello dell’origine non preferenziale. Quando occorre fornire una prova d’origine della merce e tra la Svizzera ed il Paese del proprio cliente non esiste nessun ALS, bisogna richiedere alla Camera di commercio di riferimento un certificato d’origine nel rispetto delle ordinanze elvetiche. I criteri dell’origine, le tipologie di documenti, le diverse legalizzazioni e vari esempi di attribuzione dell’origine svizzera non preferenziale verranno illustrati in questo corso.

Questo corso è composto dal modulo 1  “Accordi di libero scambio e origine preferenziale”  e dal modulo 2 “Origine non preferenziale delle merci”.

I 2 moduli sono frequentabili anche individualmente.

Scopo

Riconoscere i rischi per far formare i collaboratori affinché siano garantite le conoscenze specialistiche e la loro gestione pratica.

Destinatari

Il corso è particolarmente indirizzato ai quadri o, più in generale, ai collaboratori che all’interno dell’azienda hanno un ruolo dirigenziale nell’ambito dell’origine.

Programma

  • Delucidazioni sulle differenze tra origine preferenziale, origine non preferenziale e Swiss made
  • I diversi criteri d’origine non preferenziali e la loro applicazione; esempi concreti
  • La compilazione corretta della domanda di attestazione e del certificato d’origine
  • Le prove documentali d’origine
  • I casi particolari di legalizzazione
  • Esempi con soluzioni

Relatrici

Martina Grisoni, Servizio Legalizzazioni, Cc-Ti.
Giulia Scalzi, Servizio Legalizzazioni, Cc-Ti.

Quando

Mercoledì 24 gennaio 2024
14:00–16:30

Dove

Organizzatore

Cécile Chiodini Polloni
Responsabile
Formazione puntuale
+41 91 911 51 18
E-mail

Moduli correlati

Questo corso è composto dal modulo 1  “Accordi di libero scambio e origine preferenziale” e dal modulo 2 “Origine non preferenziale delle merci”.

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