IVA europea e svizzera: e-commerce di beni – Online
Presentazione
Il corso si svolge in modalità live streaming con la piattaforma Zoom, i partecipanti potranno costantemente interagire con la relatrice.
Secondo la LIVA parzialmente riveduta, dal 2025 le piattaforme online di vendita per corrispondenza saranno considerate fornitori di prestazioni per le vendite eseguite mediante la loro piattaforma e, di conseguenza, saranno assoggettate all’IVA. L’AFC può irrogare un divieto di importazione nei confronti di piattaforme o imprese di vendita per corrispondenza che a torto non si sono fatte iscrivere nel registro dei contribuenti o che non adempiono correttamente i loro obblighi di rendiconto. In ultima istanza può anche ordinare la distruzione degli invii.
Il 1° gennaio 2019 e 1° luglio 2021 sono entrate in vigore importanti modifiche della normativa IVA europea, concernenti i servizi e le merci venduti attraverso un canale elettronico a consumatori nell’Unione Europea. L’e-commerce, quale canale di vendita in forte crescita, offre anche alle aziende ticinesi un importante sbocco sul mercato europeo. Di qui la necessità di conoscere le nuove regole IVA per poter strutturare da subito la propria operatività in modo corretto.
Scopo
Offrire una panoramica sulle regole vigenti nell’UE in materia di vendite a distanza e sulla nuova imposizione delle piattaforme che entrerà in vigore in Svizzera al 01.01.2025.
Destinatari
Collaboratori attivi nel settore export, fiscale, contabile e legale.
Programma
- Commercio elettronico indiretto nazionale, intracomunitario e transfrontaliero
- Casistiche di vendita tramite proprio sito web piuttosto che per mezzo di un marketplace
- Sportello unico europeo
Relatrice
Elisa Antonini, lic. iur., avvocato, MAS SUPSI in Tax Law, membro della commissione extraparlamentare federale Organo consultivo per l’IVA e membro della sottocommissione IVA di EXPERT Suisse.