Efficienza digitale: la cultura del device-as-device

Dopo esserci occupati di differenti aspetti che toccano la digitalizzazione, nelle sue svariate sfaccettature ed aver potenziato ed implementato nuovi strumenti per la comunicazione nell’ambito digitale, la Cc-Ti si concentra in questo evento sugli aspetti innovativi della trasformazione DaaS (Device-as-a-Service) e l’analisi proattiva dei difetti (Proactive Management). In cosa consiste? Nell’ottica delle nuove forme di lavoro, caratterizzati da alta mobilità di luoghi e flessibilità d’orari, e del progresso tecnologico che l’economia digitale porta con sé, anche i processi aziendali cambiano e mutano in modo progressivo, andando verso l’incremento di efficienza e una sempre maggior ottimizzazione.
Questo processo permette di far comunicare ed interagire le macchine e gli strumenti fra di loro, riducendo i costi fissi per l’infrastruttura (poiché è possibile affittare il servizio e il costo sarà dunque prevedibile). Inoltre consente la manutenzione preventiva e proattiva delle macchine: in questo modo si possono evitare perdite e fermi macchina a livello globale e di dipartimento IT (se pensiamo all’hardware).

In questo appuntamento riflettiamo dunque e scopriamo in modo più dettagliato la cultura dell’efficienza digitale che concede alle aziende maggior efficacia nella definizione delle attività e dei processi globali, ed è applicabile ad innumerevoli settori economici, trasversalmente (industrie, manifattura, retail, ecc.).