AVS 21: che cosa cambia?

Corso al completo, è possibile iscriversi alla seconda edizione che si terrà il 20 febbraio.

Presentazione

Il 25 settembre 2022, Popolo e Cantoni hanno accettato la riforma AVS 21, garantendo così il finanziamento dell’AVS fino al 2030. La riforma entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.
Sono stati approvati sia la modifica della legge federale sull’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (LAVS) che il decreto federale sul finanziamento supplementare dell’AVS mediante l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto. I due progetti erano correlati.
Il finanziamento dell’AVS e il livello delle rendite sono dunque garantiti per i prossimi dieci anni. L’età di riferimento sarà fissata a 65 anni tanto per gli uomini quanto per le donne, la riscossione della rendita sarà resa più flessibile e l’imposta sul valore aggiunto (IVA) verrà leggermente aumentata.

Scopo

Presentare le modifiche introdotte, sarà anche l’occasione per poter porre domande pratiche.

Destinatari

Tutte le persone che si occupano di HR: collaboratrici, collaboratori del settore HR, responsabili HR di piccole, medie e grandi imprese, consulenti del personale, esperti in transizione di carriera, imprenditori, dirigenti.

Programma

  • Principali cambiamenti introdotti dalla Riforma AVS 21
  • Nozioni sull’aumento dell’età di riferimento delle donne
  • Riscossione flessibile di una rendita di vecchiaia
  • Principali elementi del diritto transitorio
  • Calcolo di una rendita futura
  • Nuovi moduli
  • Domande
  • Conclusioni

Relatore

Marco Seregni, capo servizio rendite e indennità, IAS.

Quando

Martedì 6 febbraio 2024
09:00–13:00

Dove

Organizzatore

Cécile Chiodini Polloni
Responsabile
Formazione puntuale
+41 91 911 51 18
E-mail

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