Un’economia competitiva e innovativa grazie alla tecnologia 5G
Un medico potrà operare un paziente anche se fisicamente si troverà dall’altra parte del mondo? Uno scenario futuristico ma non così distante. È con questo esempio di applicazione della tecnologia 5G che è stata inaugurata la conferenza “L’importanza del 5G per la nostra economia” tenutasi al Palazzo dei Congressi il 15 ottobre e organizzata da Swisscom in collaborazione con la Cc-Ti e AITI.
Ogni giorno viene scambiata una quantità enorme di dati. Questo volume raddoppia ogni 12-18 mesi e le reti attuali sono ormai giunte ai loro limiti. È quindi necessario un ammodernamento delle reti di telefonia mobile con una tecnologia che permetta uno scambio di dati 10 volte superiore. Il 5G si appresta a varcare le soglie di una nuova era poiché la sua applicazione permetterà di offrire numerosi nuovi servizi e soluzioni in svariati campi.
Durante la conferenza non sono mancati anche gli aspetti politici. A portare la voce dell’industria, il Consigliere nazionale Fabio Regazzi (anche Presidente di AITI) ha ricordato che se si vuole cavalcare le opportunità della digitalizzazione occorrono condizioni quadro favorevoli atte a sviluppare l’infrastruttura 5G in tutta la Svizzera. A fargli eco il Sindaco di Lugano Marco Borradori, che ha sottolineato l’importanza per una città di avere un piano di gestione per le antenne, come ha fatto proprio Lugano tramite una variante di Piano regolatore. Ad intervenire anche il Rettore dell’USI Boas Erez, che ha evidenziato come la diffusione del 5G è anche un problema culturale e che le critiche oggi sollevate devono essere prese sul serio.
Valore aggiunto grazie al 5G
Secondo uno studio, presentato da Alessandra Gianella, Responsabile di economiesuisse per la Svizzera italiana, grazie al 5G l’economia elvetica sarà in grado di generare un valore aggiunto supplementare per 2 miliardi di franchi e creare entro il 2030 oltre 137’000 nuovi impieghi. La nuova tecnologia avrà anche effetti indiretti positivi su svariati settori. Un esempio è quello della sanità dove vi potrà essere il trattamento e la condivisione dei dati in tempo reale tra pazienti, fornitori di assistenza e terze parti. Oppure nella mobilità dove si potrà gestire al meglio il traffico, la sicurezza o anche la performance dei veicoli analizzando le prestazioni dei loro componenti. Di fronte alle numerose applicazioni della tecnologia 5G, non bisogna rimanere indietro e la Svizzera non può rimanere a guardare di fronte a questi sviluppi tecnici e a queste nuove opportunità.
“Il 5G può salvarti la vita”. Con questo titolo, il CEO di Dos Group nonché capo del Soccorso Alpino Ticino Stefano Doninelli ha presentato le applicazioni sviluppate dalla sua azienda nel campo dei primi soccorsi d’intervento. Una rete 5G si inserisce anche in questo contesto poiché migliora la velocità di trasmissione e di elaborazione dei dati raccogliendo più informazioni per analizzare al meglio le situazioni di emergenza.
I vantaggi del 5G sono stati elencati anche da Stefano Santinelli, Delegato del CEO Swisscom per la Svizzera italiana: maggiore velocità, capacità, efficienza energetica, rapidità di reazione, disponibilità garantite,… Oggi però la rete è al suo utilizzo massimo e va aggiornata. Entro la fine del 2019, il 90% delle antenne Swisscom sarà quindi supportata dalla nuova tecnologia 5G (in Ticino – dove oggi vi sono già 10 antenne – se ne conteranno 16).
Anche il Direttore della Cc-Ti Luca Albertoni era intervenuto nel corso della conferenza stampa antecedente l’evento, focalizzando i vantaggi che la velocità di rete potrà avere per alcuni settori.
“Se vogliamo rimanere innovativi e competitivi dobbiamo cogliere ogni opportunità di progresso. E il 5G è una di queste”, è così che Rocco Cattaneo, Consigliere nazionale e membro dell’Ufficio Presidenziale della Cc-Ti ha concluso l’evento.