Hotellerie, turismo e sinergie

In quest’intervista con Lorenzo Pianezzi, Presidente cantonale Hotelleriesuisse Ticino e membro dell’UP della Cc-Ti, riflettiamo sul ruolo dell’hotellerie nel turismo e sulla possibilità di ricercare nuove sinergie.

In un territorio ricco e vasto come quello ticinese, il turismo ha sempre giocato un ruolo predominante, così come l’associazione che presiede. Su cosa occorre far leva nell’immediato per consentire una crescita durevole?

È importantissimo non fermarsi mai, ogni volta che ci sembra di aver raggiunto un obiettivo, ecco che le regole del gioco vengono nuovamente stravolte con la complicità dei vari trend che subiscono continuamente delle variazioni. È imprescindibile far leva sugli aggiornamenti continui che interessano gli associati di hotelleriesuisse, con conferenze, assemblee e formazioni.

Quali sinergie potrebbero venir create per sfruttare appieno il potenziale di crescita con altri settori?

‘Sinergie’ è la parola d’ordine, soprattutto per un Cantone come il nostro, dove i diversi settori hanno la possibilità e la facilità di interagire tra loro. La  politica  declinata nelle destinazioni stesse, e, per “destinazioni” intendo le regioni turistiche che compongono il Ticino, richiedono sempre maggiormente collaborazioni con associazioni di categoria come la nostra e con le organizzazioni turistiche regionali. Con ‘sinergie’ desidero portare l’accento anche sulle collaborazioni tra Comuni e settori turistici, per quanto riguarda l’organizzazione di eventi, anche internazionali, legati al leisure o al congressuale, che generino quindi pernottamenti e importanti indotti economici per i diversi attori presenti sul territorio ticinese.