Il coraggio dei nostri imprenditori
L’opinione di Glauco Martinetti, Presidente Cc-Ti
Il successo dell’export ticinese, confermato a più riprese da statistiche diverse, dimostra che nel nostro Paese coesistono spirito propositivo, coraggio imprenditoriale, motivazione e voglia di fare e anche di rischiare cimentandosi con nuovi mercati.
Passione, impegno, fiducia nelle proprie capacità e in quelle dei dipendenti, è questa l’aria che si respira tra gli imprenditori che partecipano agli Eventi-Paese ed alle Missioni economiche all’estero che come Cc-Ti da anni promuoviamo. È proprio grazie alla mia partecipazione alla missione commerciale tenutasi a Mosca nel 2015, che ho potuto, da un lato, assaporare ancor più da vicino questo entusiasmo e spirito di iniziativa, e dall’altro lato, confermare l’utilità di queste iniziative per le aziende ticinesi esportatrici. Come Cc-Ti siamo impegnati da anni nel supportare, in collaborazione con Switzerland Global Enterprise (S-GE), le aziende d’esportazione, offrendo, grazie al nostro International Desk e alla piattaforma Export Training Center, servizi e consulenze che toccano ogni ambito del commercio con l’estero. Attraverso l’erogazione costante di informazioni utili e approfondimenti, l’organizzazione di seminari e corsi di formazione sulle problematiche legate alle esportazioni, consulenze doganali e certificazioni legali, così come la messa in rete e la creazione di momenti di contatto con partner stranieri, la partecipazione a fiere internazionali e l’organizzazione di Eventi-Paese (i prossimi in agenda Azerbaijan e Mercosur), ci muoviamo in prima linea per promuovere al meglio gli interessi delle aziende che operano nel settore export. Offriamo ai nostri imprenditori incontri B2B con potenziali partner stranieri che già hanno permesso di consolidare promettenti relazioni con molti Paesi. Dalla Russia alla Turchia, dall’Iran al Kazakistan, da Londra a Shenzhen – la capitale high-tech della Cina, che a novembre sarà la destinazione della nuova missione organizzata dalla Cc-Ti. Un impegno a 360 gradi quindi per sostenere l’internazionalizzazione del nostro sistema produttivo, quale condizione irrinunciabile per la crescita futura. Produrre, innovare, fare leva sulla qualità per cercare nuovi sbocchi commerciali, esportare, crescere e creare occupazione. È questa voglia, questa forza di non arrendersi mai e di tentare sempre nuove strade, anche a costo di altri sacrifici, che ha permesso alla nostra industria dell’export di diversificare in pochi anni i mercati di riferimento.