L’UE rafforza le misure di salvaguardia sull’acciaio a tutela dell’industria siderurgica
La Commissione europea rafforza la misura di salvaguardia sull’acciaio per contenere le importazioni e tutelare l’industria siderurgica dell’UE.

Nell’ambito del suo piano d’azione per la siderurgia e la metallurgia, la Commissione europea ha inasprito la misura di salvaguardia, riducendo il tasso di liberalizzazione dall’1% allo 0,1%. Questo provvedimento limita la quantità di acciaio che può essere importata nell’UE senza dazi. Inoltre, i Paesi esportatori non potranno più usufruire dei contingenti inutilizzati di altri Paesi, inclusi quelli assegnati alla Russia e alla Bielorussia.
Anche il meccanismo di “riporto” (“carry over”), che consentiva ai Paesi di trasferire i contingenti inutilizzati al trimestre successivo, è stato abolito per le categorie caratterizzate da un’elevata pressione sulle importazioni e da un basso livello di consumo.
La maggior parte degli adeguamenti entrerà in vigore il 1° aprile 2025, mentre alcune modifiche, come la riduzione del tasso di liberalizzazione e l’abolizione del trasferimento delle quote inutilizzate per determinate categorie, saranno applicate dal 1° luglio 2025. Tuttavia, la durata complessiva della misura di salvaguardia rimane invariata e si concluderà il 30 giugno 2026.