CBAM: nuovo strumento di autovalutazione

La Commissione europea ha messo a disposizione un nuovo tool volto ad aiutare gli operatori economici a capire, in un colpo d’occhio, se una spedizione di merci rientra o meno nel campo d’applicazione del CBAM.

Pensato per gli importatori UE, ma utile anche alle aziende extra-UE che esportano nel mercato comunitario, il nuovo strumento di autovalutazione del CBAM sviluppato e messo a disposizione dalla Commissione europea consente di ottenere una rapida panoramica sull’eventuale assoggettamento al CBAM delle merci importate nell’UE.

Il tool, in semplice formato Excel di facile utilizzo, è suddiviso in due sezioni: in una prima sezione l’utente deve inserire la voce di tariffa doganale a otto cifre della merce (secondo la nomenclatura combinata UE), il Paese d’origine, il valore (è prevista l’esenzione per spedizioni di valore inferiore a 150) e lo scopo dell’importazione; nella seconda sezione risulterà se tale merce rientra o meno nel campo d’applicazione del CBAM e, in caso affermativo, quali informazioni dovranno essere fornite all’importatore rispettivamente richieste al fornitore e dove eventualmente ottenere ulteriori ragguagli sul tema.

È importante sottolineare che questo strumento di autovalutazione è sì pensato per essere d’aiuto agli operatori economici nel periodo transitorio (fino al 31 dicembre 2025), in particolare quelli di dimensioni più piccole e che non hanno le capacità e/o le risorse per approfondire il tema CBAM, ma la Commissione non si assume alcuna responsabilità sull’accuratezza delle informazioni fornite e rimanda a quanto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Lo strumento può essere scaricato dal sito web della Commissione europea dedicato al CBAM, nella sezione Guida (“Guidance”): Carbon Border Adjustment Mechanism – European Commission (europa.eu).