I collaboratori della Cc-Ti pronti ad intervenire in caso di arresto cardiaco
Martedì 9 e mercoledì 10 gennaio i collaboratori della Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti) hanno avuto la possibilità di partecipare al corso di rianimazione cardiopolmonare promosso dalla Croce Verde Lugano.
Nel nostro Cantone si contano annualmente tra i 250 e 300 arresti cardiaci improvvisi con una sopravvivenza globale del 14%, che aumenta fino al 55% in caso di fibrillazione ventricolare. Ad ogni minuto di ritardo nella defibrillazione la probabilità di successo per una rianimazione efficace si riduce del 7-10%.
Il sistema di emergenza territoriale ticinese generalmente giunge sul paziente colpito da arresto cardiaco improvviso mediamente in 9 minuti. I tempi di arrivo sul luogo sono influenzati da diversi fattori quali la distribuzione della popolazione, il tipo di territorio, le caratteristiche dell’organizzazione dei servizi di soccorso sanitario ed altre variabili. Per questo motivo risulta determinante mettere in atto quanto prima le misure salvavita e la rianimazione cardiopolmonare (BLS) associate all’impiego di defibrillatori automatici esterni (DAE) da parte di soccorritori laici adeguatamente formati.
Il corso svolto dai collaboratori della Cc-Ti ha permesso di acquisire le nozioni di base e le capacità necessarie a soccorrere la persona colta da arresto cardiorespiratorio e di sostenere le funzioni vitali per mezzo della rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore automatico fino all’arrivo dei soccorsi. Inoltre, ha fornito le capacità per riconoscere e far fronte a situazioni che potrebbero sfociare in un arresto cardiaco. Al termine del corso i collaboratori della Cc-Ti hanno ottenuto un certificato di abilitazione alla rianimazione e defibrillazione (BLS-DAE SRC complet), riconosciuto a livello europeo. La formazione è pure valida come corso base per aderire alla rete dei “First Responder”. Si tratta di un modello organizzativo innovativo ideato dalla Fondazione Ticino Cuore e dalla Federazione Cantonale Ticinese Servizi Ambulanze (FCTSA) nell’ambito del “piano cantonale di intervento in caso di arresto cardiaco e rianimazione precoce”. La rete “First Responder” è costituita da un insieme di persone e istituzioni che, su base volontaria, hanno dato la propria disponibilità ad essere allarmati da Ticino Soccorso 144 per situazioni di arresto cardiaco.
La scelta della Cc-Ti di partecipare all’iniziativa proposta dalla Croce Verde Lugano è stata dettata dalla volontà di fornire ai propri collaboratori un’importante e utile formazione di base per il soccorso in caso di emergenza. Inoltre, con questa partecipazione la Cc-Ti tiene a sensibilizzare le aziende sull’importanza di avvicinarsi alle tecniche di pronto intervento sanitario, con lo scopo di incrementare la rete di persone abilitate ad intervenire in caso di arresto cardiaco e di conseguenza aumentare le possibilità di sopravvivenza dei pazienti.
La Cc-Ti invita dunque i propri associati ad aderire a questa importante iniziativa.
Le aziende del Luganese interessate possono prendere contatto con:
Massimiliano Palma
Responsabile sicurezza sanitaria
Coordinatore corsi territoriali,
Croce Verde Lugano
Via Bozzoreda 46
6963 Pregassona
massimiliano.palma@croceverde.ch
Ulteriori informazioni per gli associati del resto del Cantone possono prendere contatto con:
Accademia di Medicina d’Urgenza Ticinese (AMUT)
Via Vergiò 8
6932 Breganzona
Tel. 091 960 36 63
Ulteriori informazioni: www.croceverde.ch / www.fctsa.ch / http://www.ticinocuore.ch/it