Origine non preferenziale delle merci
Presentazione
Un ambito altrettanto importante, le cui disposizioni vengono sovente confuse con quelle dell’origine preferenziale e dello Swiss Made, è quello dell’origine non preferenziale. Quando occorre fornire una prova d’origine della merce e tra la Svizzera ed il Paese del proprio cliente non esiste nessun ALS, bisogna richiedere alla Camera di commercio di riferimento un certificato d’origine nel rispetto delle ordinanze elvetiche. I criteri dell’origine, le tipologie di documenti, le diverse legalizzazioni e vari esempi di attribuzione dell’origine svizzera non preferenziale verranno illustrati in questo corso.
Questo corso è composto dal modulo 1 “Accordi di libero scambio e origine preferenziale” e dal modulo 2 “Origine non preferenziale delle merci”.
I 2 moduli sono frequentabili anche individualmente.
Scopo
Riconoscere i rischi per far formare i collaboratori affinché siano garantite le conoscenze specialistiche e la loro gestione pratica.
Destinatari
Il corso è particolarmente indirizzato ai quadri o, più in generale, ai collaboratori che all’interno dell’azienda hanno un ruolo dirigenziale nell’ambito dell’origine.
Programma
- Delucidazioni sulle differenze tra origine preferenziale, origine non preferenziale e Swiss made
- I diversi criteri d’origine non preferenziali e la loro applicazione; esempi concreti
- La compilazione corretta della domanda di attestazione e del certificato d’origine
- Le prove documentali d’origine
- I casi particolari di legalizzazione
- Esempi con soluzioni
Relatrici
Martina Grisoni, Servizio Legalizzazioni, Cc-Ti.
Giulia Scalzi, Servizio Legalizzazioni, Cc-Ti.