Telelavoro frontalieri
Informazione importante
In data odierna alcuni media ticinesi hanno impropriamente riportato la notizia della proroga dell’Accordo Svizzera Italia sulla fiscalità del telelavoro dei frontalieri.
La presente informazione ha lo scopo di rettificare alcune imprecisioni pubblicamente diffuse.
Innanzitutto, come già comunicato negli scorsi mesi, dal 1° febbraio 2023 è scaduto l’Accordo amichevole tra Svizzera ed Italia firmato nel 2020 sull’imposizione fiscale del telelavoro dei frontalieri. A partire da tale data si è quindi tornati al regime di imposizione usuale e in caso di telelavoro il frontaliere è soggetto fiscale italiano, anche per un solo giorno di attività in Italia. Quindi, ad oggi, non vi è alcun accordo in vigore tra Svizzera ed Italia da prorogare.
È verosimile che nei prossimi giorni Italia e Svizzera firmino un nuovo accordo amichevole. Non si tratta di una semplice proroga in quanto, come detto, attualmente non vi è alcun accordo in vigore e, comunque, il regime sarà sostanzialmente differente e più limitativo rispetto a quello concordato durante il periodo della pandemia.
Inoltre, sull’effettiva durata di questo nuovo accordo al momento non ci sono informazioni certe.
Ritorneremo sul tema non appena riceveremo comunicazioni ufficiali e consolidate.
Riassumendo: ad oggi non vi è alcun accordo in vigore tra Svizzera e Italia sulla fiscalità del telelavoro dei frontalieri.