Revisione del diritto della società anonima
Una scheda redatta dall’Avv. Michele Rossi, Delegato alle relazioni esterne Cc-Ti. Scopriamo i dettagli.
Il 1° gennaio 2023 entrerà in vigore l’ultima revisione del diritto della Società anonima (SA), decisa dalle Camere federali nel 2020. Ecco le principali novità:
• Valuta estera
Già oggi i conti di una società possono essere tenuti in valuta estera e meglio nella moneta più importante per l’attività dell’impresa. Con le nuove regole dal 2023 sarà possibile avere anche il capitale azionario nella moneta estera più importante per l’attività dell’azienda. Il Consiglio federale ha stabilito che le valute ammesse sono l’Euro, il Dollaro americano, la Sterlina inglese e lo Yen giapponese.
Il capitale azionario in valuta estera presuppone una decisione dell’Assemblea generale e una modifica degli statuti.
• Valore nominale delle azioni
Oggi il valore nominale dell’azione non può essere inferiore a 1 centesimo. Con la revisione viene stabilito che il valore dell’azione deve semplicemente essere superiore a zero. Saranno quindi possibili valori nominali pari a frazioni di centesimi.
Per introdurre una tale modifica è necessaria una decisione dell’Assemblea generale e una modifica degli statuti.
• Dividendi
Dal 2023 è ammessa ufficialmente la possibilità di distribuire un dividendo intermedio nel corso dell’esercizio. In tal caso va allestito un conto intermedio generalmente soggetto a verifica.
• Modalità della tenuta delle sedute dell’Assemblea generale e del Consiglio di amministrazione
Assemblea generale: si introduce la possibilità di assemblee virtuali o ibride, come pure di assemblee tenute in più luoghi, anche all’estero (da prevedere negli statuti).
Consiglio di amministrazione: anche per il CdA è prevista la possibilità di riunioni
virtuali, ibride, con la possibilità di prendere decisioni con mezzi elettronici.
• Margine di variazione del capitale
Tramite decisione dell’Assemblea generale e di una norma statutaria, è possibile autorizzare il CdA per un periodo massimo di 5 anni ad aumentare o diminuire il capitale azionario. La variazione può essere al massimo di + o – 50%. Si tratta di una delega da parte dell’Assemblea generale a favore del CdA.
In materia di valuta estera, di valore nominale delle quote, di dividendi intermedi e di modalità per la tenuta dell’assemblea verranno introdotte regole analoghe anche per la società a garanzia limitata (Sagl).
Per eventuali modifiche statutarie si consiglia di rivolgersi ai propri legali/notai di fiducia.