Un’economia in crescita
Dinamicità e crescita per l’economia ticinese
Presentati il 28 marzo i risultati dello studio commissionato dalla Cc-Ti al BAK Economics, intitolato “Lo sviluppo economico del Canton Ticino nel confronto (inter)nazionale”.
Davanti ad una sala gremita presso il LAC – Lugano Arte e Cultura, con oltre 120 partecipanti, è stato presentato lo studio svolto da BAK Economics sull’economia ticinese. Presenti imprenditori, numerosi soci della Cc-Ti, ma anche rappresentanti del mondo politico e accademico, a testimonianza del tema di rilevanza per tutto il territorio.
L’economia ticinese negli ultimi anni si è sviluppata in modo dinamico e con una crescita continua malgrado le crisi e le difficoltà settoriali. È questo il sunto, in estrema sintesi, dello studio svolto dal BAK Economics.
Sottolineiamo che la Cc-Ti ha avviato una collaborazione proprio con il rinomato istituto di ricerca svizzero BAK Economics per i prossimi tre anni: in questo modo vogliamo cercare di dare un’immagine sempre più reale ed oggettiva dell’economia cantonale, sia nel contesto nazionale che internazionale, con un occhio alle peculiarità dei singoli distretti cantonali.
Durante la manifestazione sono intervenuti Marc Bros de Puechredon, Presidente della Direzione generale Bak Economics; il Sindaco di Lugano, On. Marco Borradori e Stefano Rizzi, Direttore Divisione Economia.
Il saluto di benvenuto è stato portato da Glauco Martinetti, Presidente Cc-Ti. Luca Albertoni, Direttore Cc-Ti, ha curato la moderazione dell’evento, con un’introduzione durante la quale ha sottolineato la validità dei dati e la loro scientificità.
Il Sindaco di Lugano, On. Marco Borradori, ha sottolineato le potenzialità del nostro territorio, specificando come quest’ultime siano una rampa di lancio per cogliere le opportunità future, e ciò in tutti gli agglomerati ticinesi (Lugano, Locarno, Bellinzona, Chiasso-Mendrisio).
Marc Bros de Puechredon ha poi illustrato in modo ampio i risultati dello studio (scaricabile qui), esaminando anche le specificità regionali per ogni agglomerato considerato nello studio. Infatti questa ricerca analizza il Ticino sia nel contesto internazionale e nazionale, come pure locale, con dei ritratti degli agglomerati di Lugano, Locarno, Bellinzona e Chiasso-Mendrisio.
I dati emersi confermano sostanzialmente (e approfondiscono) i risultati che la Cc-Ti aveva presentato nell’inchiesta congiunturale annuale, lo scorso gennaio, con un’economia cantonale che evolve positivamente. E questo malgrado le difficoltà: infatti né la crisi finanziaria, né gli anni estremamente difficili per la piazza bancaria ticinese, e neppure la crisi del turismo hanno distolto l’economia cantonale dal suo andamento di crescita costante.
Se valutiamo la crescita economica ticinese vediamo quanto sia costante nel suo andamento, in particolare secondo la prospettiva internazionale: dal 2005, il Canton Ticino ha avuto una crescita decisamente più rapida rispetto agli Stati Uniti e alla media dell’Europa occidentale (ossia territori valutati in modo altamente competitivo). Facendo invece un paragone (quasi inevitabile, data la vicinanza geografica) con l’economia italiana, si osserva come essa fosse in stagnazione, mentre l’economia ticinese è progredita di un quarto.
Stefano Rizzi, Direttore della Divisione dell’Economia, ha innanzitutto portato il saluto da parte del Consigliere di Stato Christian Vitta. Nel suo intervento ha evidenziato come il Ticino sia un territorio dinamico e pronto al futuro, denso di eccellenze e competenze specifiche. Il nostro Cantone è volto all’innovazione, per cui occorre puntare sempre più sulla messa in rete (di competenze, conoscenze e contatti).
Sono poi seguite le domande dalla platea e un networking apero. Quest’ultimo momento ha permesso ai numerosi partecipanti di approfondire altri aspetti dialogando con i relatori intervenuti e fra loro, come pure di sviluppare conoscenze per nuovi sviluppi di business.
Documentazione utile
Comunicato stampa della Cc-Ti
Studio elaborato da BAK Economics per esteso
Presentazione PowerPoint della serata del 28 marzo 2018
L’evento nei media
Quotidiani
Corriere del Ticino, 29.3.2018 – “Nel campo della competitività il canton Ticino si difende bene”
Giornale del popolo, 29.3.2018 – “Se il Ticino fa meglio degli States”
La Regione Ticino, 29.3.2018 – “Grande crescita grazie a frontalieri e nuovi residenti”
Neue Zürcher Zeitung, 3.4.2018 – “Gute Aussichten für das Tessin”
TV e radio
Teleticino, 28.3.2018, servizio tv al Telegiornale
RSI, Il Quotidiano, 28.3.2018, servizio tv al dal minuto 10.47
RSI, Rete 1, Cronache della Svizzera Italiana, 28.3.2018, servizio audio dal minuto 14.42
Radio Fiume Ticino, 28.3.2018 Radiogrammi dal min. 00.2, e Radiogiornale dal min. 3.10
Radio 3i, Diario-Radiogiornale, 28.3.2018, servizio audio dal min. 06.03
Radio SRF, Heutemorgen 6:00 Uhr, 29.3.2018 – servizio in lingua tedesca – audio dal minuto 7.44
Media online
Etcinforma, 28.3.2018 – “Lo sviluppo economico del Canton Ticino nel confronto (inter)nazionale (Studio di BAK Economics)”
Ticinonews, 28.3.2018 – “PIL, Ticino meglio degli Stati Uniti”
Liberatv.ch, 28.3.2018 – “Un Ticino in costante sviluppo che non teme confronti (inter)nazionali. La fotografia scattata dall’istituto BAK insieme alla Camera di commercio. Locomotive gli agglomerati di Lugano, Bellinzone e Mendrisiotto…”
Ticinolibero.ch, 28.3.2018 – “Uno studio rivela, dal 2005 al 2016 il Ticino ha avuto una crescita economica più rapida degli Stati Uniti! La disoccupazione è rimasta stabile”
Ticinotoday.ch, 29.3.2018 – “L’economia ticinese vola alto. Locarno pecora nera“
Srf.ch, 30.3.2018 – “Tessiner Wirtschaft ist besser als ihr Ruf“